La matrice del Bene Comune in pratiche d’impresa:
D2 COOPERAZIONE E SOLIDARIETà CON I CONCORRENTI
Il quattordicesimo tema della matrice, indicato con D2, riguarda cooperazione e solidarietà con i concorrenti.
Perchè occuparsi di cooperazione e solidarietà tra concorrenti?
La cooperazione e la solidarietà tra concorrenti si basano su un rapporto di stima e alla pari. Concorrere deriva dal lat. concurrĕre «correre insieme, gareggiare», ovvero correre congiuntamente verso un obiettivo, di conseguenza va visto in un’accezione positiva.
Ma cosa fa un’impresa EBC rispetto alle altre sul tema D2?
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Considera i concorrenti diretti come parte integrante del mercato e pertanto coopera insieme ad altre imprese per trovare soluzioni, prodotti e servizi pensati per soddisfare le esigenze dei clienti e che siano al loro servizio;
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Offre alle altre imprese concorrenti solidarietà e sostegno in situazioni di emergenza senza aspettative di ritorno.
Nel dettaglio questo tema è ulteriormente articolato in 3 aspetti:
- D2.1: Cooperazione con i concorrenti
- D2.2: Solidarietà con i concorrenti
- D2.3: Aspetto negativo legato all’abuso di posizione dominante sul mercato nei confronti dei concorrenti
Alcune buone pratiche in relazione a questo quattordicesimo tema: Pineta Hotels e Biocaseificio Tomasoni f.lli.
Il tema D2 è rappresentato dal Pineta Hotels, una realtà fondata nel 1954 ed operante nel settore del turismo.
L’hotel per favorire la solidarietà e la cooperazione con i concorrenti:
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opera in rete con gli albergatori del territorio per offrire più servizi agli utenti in modo condiviso e migliorare gli standard di settore;
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ha instaurato una rete con le aziende agricole del territorio per favorire il turismo con prodotti locali;
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in caso di lutto di un albergatore del territorio offre supporto ai figli nelle prime fasi di gestione.
Seguendo l’esempio di Pineta Hotels il Biocaseificio Tomasoni f.lli sta cercando di migliorare la propria filiera in riferimento alla cooperazione e solidarietà con i concorrenti.
Nel concreto il Biocaseificio Tomasoni f.lli ha deciso:
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di cooperare con i concorrenti mediante la non brandizzazione dei prodotti, ovvero si rende conoscibile ed identificabile il nome del produttore ai consumatori;
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di aiutare nella fase della logistica i concorrenti e i piccoli produttori con il “furgone solidale”;
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di fornire know-how a Cascina Bagagera all’avvio della sua attività;
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di condividere il know-how dell’impacchettamento;
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di supportare le aziende colpite dal terremoto in Emilia mediante la pubblicità su sito web.
Come è ben evidenziato dall’esempio menzionato, la solidarietà e la cooperazione fra competitors sono un punto importante per lo sviluppo del territorio e del settore stesso in cui si opera.
ALCUNE DOMANDE PER RIFLETTERE SU QUESTO TEMA…
Per promuovere la solidarietà e la cooperazione fra competitors un’organizzazione può domandarsi:
- Con quali imprese esiste già una cooperazione e con quali obiettivi?
- Con quali imprese si prevede di collaborare in futuro e in quali settori?
- Con quali settori d’impresa si dividono know-how ed informazioni?
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Quali misure sono state implementate o sono in programma per il miglioramento degli standard di settore?
- In quali ambiti e situazioni l’impresa si comporta in modo solidale nei confronti di altre imprese e le aiuta in maniera disinteressata?
Il percorso del Bilancio del Bene Comune è trasformativo e aiuta tutta l’organizzazione a evolvere.
In questo viaggio scoprirai come le diverse imprese lo hanno effettuato. Prendi contatto diretto con un CONSULENTE ABILITATO per condividere aspettative e opportunità di questo approccio!
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